Alcune persone devono fare uno sforzo al mattino solo per alzare la testa dal cuscino. In una situazione del genere, mandarsi a correre o a fare ginnastica sarà un tormento. Altri, al contrario, si alzano con le batterie cariche e la sera possono solo avvolgersi in un plaid e bere cioccolata con i marshmallow. Provate ad allenarvi prima del lavoro, in pausa pranzo e alla fine della giornata e trovate il vostro picco di attività. Alcuni allenamenti saranno i più duri possibili, ma riuscirete a capire meglio i vostri ritmi.
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Il tipo di sistema nervoso e la reazione del corpo al carico giocano un ruolo importante. Se dopo lo sport si “accelera” e si sente una sferzata di energia, è meglio allenarsi al mattino. Altrimenti si rischia di rigirarsi nel letto senza dormire. E se alla fine dell’allenamento si avverte una piacevole stanchezza, è meglio optare per la sera. Tra l’altro, funziona anche al contrario: l’esercizio fisico può migliorare la funzione cardiovascolare e modificare l’orario. Ad esempio, il jogging può stimolare la circolazione sanguigna e alleviare la sonnolenza.